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Firmato il rinnovo del CCNL logistica, trasporto merci e spedizione

Firmato il rinnovo del CCNL logistica, trasporto merci e spedizione

Nella tarda notte di ieri è arrivata la firma dell'accordo di rinnovo, siglato per Confcooperative dalla federazione di settore, Confcooperative Lavoro e Servizi.

venerdì 6 dicembre 2024

Si informano le cooperative interessate che nella tarda nottata di ieri 5 dicembre si è addivenuti alla firma di rinnovo del CCNL logistica, trasporto merci e spedizione con aumento complessivo di:

  • 260 euro al livello B3 personale viaggiante (composta di 140 euro sui minimi tabellari e 120 euro EPA;
  • 230 euro al livello 3s (composta da euro 140 sui minimi tabellari e 90 euro di EPA).


Di seguito lo scadenziario delle modalità di ripartizione delle tranche (fra minimo tabellare ed EPA):

  1. 1 gennaio 2025: 90 euro + 40 euro (EPA)
  2. 1 gennaio 2026: 40 euro
  3. 1 gennaio 2027: 40 euro
  4. 1 giugno 2027: 50 euro

 

Il contratto, rinnovato a 9 mesi dalla scadenza, coinvolge oltre 1 milione di addetti. Numerose anche le novità normative sia sulla parte generale del contratto che nella sezione speciale della cooperazione. A seguito della sigla sono state revocate le 2 giornate di sciopero previste per il 9 e 10 dicembre. «Abbiamo siglato un contratto impegnativo e molto importante per il nostro Paese –  afferma Massimo Stronati, presidente nazionale di Confcooperative Lavoro e Servizi – si tratta di un settore nevralgico e strategico che coinvolge oltre un milione di addetti e che contribuisce allo sviluppo economico del sistema Italia. Con la sigla di questo rinnovo, inoltre è stata aggiunta una giusta valorizzazione al ruolo ed alla peculiarità del socio lavoratore».

«Il rinnovo contrattuale – aggiunge il presidente Stronati – ancora una volta conferma e rafforza la validità della centralità della contrattazione di lavoro ed il riconoscimento del salario giusto».

Anche il Capo della Delegazione trattante, Alessandro Maffi, si ritiene particolarmente soddisfatto del contributo portato dalle centrali cooperative a dimostrazione dell’importanza che la cooperazione sana riveste in questo settore. «In quanto centrale cooperativa italiana più rappresentativa – aggiunge Maffi – questo risultato ci responsabilizza ulteriormente con l’auspicio e la certezza che il settore proseguirà nel suo lavoro per un sempre maggiore sviluppo nel rispetto delle norme e dell’attenzione al lavoro ed alla sicurezza».